Pettole Bimby

Pettole Bimby
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Pettole Bimby: evviva le pettole pugliesi e che bello quando riusciamo a fare le ricette della tradizione col nostro amato Bimby!!! Come fare i canestrelli oppure i cantucci. Che soddisfazione!

La tradizione delle pettole pugliesi a Taranto, Brindisi e nel Salento

Nell’area di Taranto, dove la tradizione della pettola è ancora molto sentita, si preparano nel giorno in cui si festeggia Santa Cecilia, il 22 novembre. E poi, a seguire, durante tutte le festività natalizie!

A Brindisi secondo tradizione, le pettole si preparano il 7 dicembre, ovvero il giorno della vigilia dell’Immacolata Concezione, per poi essere riproposte nel periodo natalizio. In molte altre località, la data di inizio della preparazione delle pettole è invece la festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, infatti nel Salento tarantino e precisamente a Lizzano, c’è un proverbio che dice: Ti la Mmaculata la prima ffrizzulata, ti la Cannilora l’ultima frizzola, cioè: Nel giorno dell’Immacolata, la prima preparazione di pettole, nel giorno della Candelora, l’ultima.

Fa eccezione la zona leccese del Salento! Qui la prima frittura avviene l`11 Novembre, giorno in cui si celebrano San Martino e, secondo la tradizione, la fine del periodo di fermentazione del mosto che coincide quindi con larrivo sulle mense del vino nuovo o `novello`.

Pettole Bimby dolci e salate

Possono essere rustiche o dolci, semplici o ripiene, e spesso vengono usate in sostituzione del pane, oppure come antipasto. In tutte le varianti, si realizzano utilizzando farina, patata, lievito di birra, acqua e sale, ma ne esiste anche una versione più semplice che non prevede l’utilizzo della patata e comunque la pasta deve risultare piuttosto fluida per poterla versare nell’olio senza fare un panetto solido destinato ad inzupparsi di olio. La forma può essere quella della “pallottola” oppure di una ciambella, come è tradizione a Ferrandina, Bernalda, Salandra e Pomarico (MT).

La ricetta tipica usata a Taranto è quella che le vede cosparse di zucchero o di sale. In altre zone della Regione si mangiano ricoperte di vincotto o vincotto di fichi o miele!

Ma non finisce qui: ce ne sono di ripiene con piccoli pezzi di baccalà lessato o di alice salata, oppure con un broccoletto di cavolo cotto a metà.

Insomma, si fa presto a dire pettola!!! Qualunque sia la tua scelta, fare le pettole col Bimby è semplicissimo ;-) Se le prepari, mandami pure una foto su Facebook e la condividerò!

Per sapere come sostituire il lievito di birra secco con quello fresco e viceversa, leggi il mio articolo che trovi linkato.

Questa ricetta è per il Bimby TM31 e TM5

Dosi per 30 pezzi
Tempo di preparazione 2 min.
Tempo di cottura 30 min.
Difficoltà
Tempo di lievitazione 1 ora
Tempo di riposo
100
4.2 7
Pettole Bimby: evviva le pettole pugliesi e che bello quando riusciamo a fare le ricette della tradizione col nostro amato Bimby!!! Come fare i canestrelli oppure i cantucci. Che soddisfazione!

La tradizione delle pettole pugliesi a Taranto, Brindisi e nel Salento

Nell'area di Taranto, dove la tradizione della pettola è ancora molto sentita, si preparano nel giorno in cui si festeggia Santa Cecilia, il 22 novembre. E poi, a seguire, durante tutte le festività natalizie! A Brindisi secondo tradizione, le pettole si preparano il 7 dicembre, ovvero il giorno della vigilia dell'Immacolata Concezione, per poi essere riproposte nel periodo natalizio. In molte altre località, la data di inizio della preparazione delle pettole è invece la festa dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre, infatti nel Salento tarantino e precisamente a Lizzano, c'è un proverbio che dice: Ti la Mmaculata la prima ffrizzulata, ti la Cannilora l'ultima frizzola, cioè: Nel giorno dell'Immacolata, la prima preparazione di pettole, nel giorno della Candelora, l'ultima. Fa eccezione la zona leccese del Salento! Qui la prima frittura avviene l`11 Novembre, giorno in cui si celebrano San Martino e, secondo la tradizione, la fine del periodo di fermentazione del mosto che coincide quindi con larrivo sulle mense del vino nuovo o `novello`.

Pettole Bimby dolci e salate

Possono essere rustiche o dolci, semplici o ripiene, e spesso vengono usate in sostituzione del pane, oppure come antipasto. In tutte le varianti, si realizzano utilizzando farina, patata, lievito di birra, acqua e sale, ma ne esiste anche una versione più semplice che non prevede l'utilizzo della patata e comunque la pasta deve risultare piuttosto fluida per poterla versare nell'olio senza fare un panetto solido destinato ad inzupparsi di olio. La forma può essere quella della "pallottola" oppure di una ciambella, come è tradizione a Ferrandina, Bernalda, Salandra e Pomarico (MT). La ricetta tipica usata a Taranto è quella che le vede cosparse di zucchero o di sale. In altre zone della Regione si mangiano ricoperte di vincotto o vincotto di fichi o miele! Ma non finisce qui: ce ne sono di ripiene con piccoli pezzi di baccalà lessato o di alice salata, oppure con un broccoletto di cavolo cotto a metà. Insomma, si fa presto a dire pettola!!! Qualunque sia la tua scelta, fare le pettole col Bimby è semplicissimo ;-) Se le prepari, mandami pure una foto su Facebook e la condividerò! Per sapere come sostituire il lievito di birra secco con quello fresco e viceversa, leggi il mio articolo che trovi linkato.
Pettole Bimby https://youtu.be/icQcx0q_-TI Ricette , Lievitati, Lievitati dolci Italiana

Ingredienti

  • 200 g di acqua
  • 200 g di latte
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 10 g di zucchero
  • 10 g di sale
  • 600 g di farina 0
  • Olio extravergine di oliva per friggere q.b.

Preparazione

Inserisci nel boccale 200 g di acqua, 200 g di latte, 1/2 cubetto di lievito di birra fresco e 10 g di zucchero e riscalda 2 Min. 37° Vel. 3.

Aggiungi 600 g di farina e 10 g di sale e impasta 3 Min. Vel. Spiga.

Fai un giro di pieghe a 3.

Metti in una ciotola e lascia lievitare per 1 Ora in luogo tiepido. Fino al raddoppio del volume.

Una volta che l'impasto è ben lievitato (a volte ci vuole un po' più di un'ora), immergi un cucchiaio in acqua e col cucchiaio bagnato prendi un po' di impasto.

Butta l'impasto nell'olio bollente e gira quando è leggermente dorato.

Le pettole sono pronte quando il loro colore è dorato su entrambi i lati.

Metti a scolare su carta assorbente.

Se vuoi le pettole salate, spargile di sale.

Se vuoi le pettole dolci, appena le hai fritte passale nello zucchero. Essendo ancora calde lo zucchero si attacca meglio.

Consigli

Se vuoi preparare la ricetta base originale, sostituisci il latte con la stessa quantità di acqua ;-)

Per rendere l'impasto più morbido, puoi aggiungere una patata lessa.

Sono molto buone ripiene con acciughe, baccalà o cavolfiore bianco.

I miei figli golosi amano farcirle con la Nutella...

Molto più semplici e leggere ma, comunque, gustose spolverizzate con zucchero a velo.


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  1. Grazie Flavia… E pensare che non conoscevo la ricetta….. Mi vergogno un po’ ?

    Stephy
  2. Scusate ma a me la pasta è venuta molto molto molla … ho seguito esattamente la ricetta … ma deve venire così molla??

    Maria
  3. Di solito le preparo a mano, questo è il primo anno che le faccio usando il bimby, grazie a te, Flavia. Da noi invece di spolverarle con lo zucchero le pucciamo nel miele, da provare, slurp!

    Irene
  4. Ciao, io sono di Siracusa e da noi si preparano per San Martino.
    Dolci o salate….con del vin cotto…

    Simona
    • Grazie Simona!

      Flavia
  5. vorrei dare un consiglio, quando state per iniziare a friggere riempite un bicchiere di acqua tiepida e immergetevi il cucchiaio ogni volta che prendere l’impasto per buttarlo nell’olio, così la pasta non rimane attaccata al cucchiaio e scivola via senza il bisogno di aiutarvi con le dita. (piccoli trucchi della tradizione 😉)

    angela