Semplice e saporita, la vellutata di bietole Bimby è l’ideale quando hai bisogno di stare leggera.
Non solo, le vellutate, in genere, sono davvero eleganti da presentare a tavola, anche con ospiti. Puoi renderle più sostanziose servendole con crostini di pane o di pasta sfoglia. Sono perfette quando il secondo che hai in mente è piuttosto elaborato o abbondante.
Amo particolarmente le vellutate e ho scoperto che possono essere davvero utili in tante situazioni. L’ultima volta che ho preparato questa vellutata di bietola mi sono trovata praticamente sola a cena: le bimbe sono state invitate all’improvviso dalla zia, mio marito è tornato a casa con l’influenza e non aveva proprio voglia di mangiare. E’ vero che amo la vellutata, ma mangiarla tutta mi sembrava esagerato!
Così ho congelato circa tre porzioni, in attesa di un’occasione propizia per utilizzarle. Qualche tempo dopo l’ho scongelata e scaldata, ho cotto del riso da minestra nel brodo vegetale e l’ho aggiunto alla passata. Una generosa spolverata di parmigiano e… successone!
Quindi: largo alle vellutate sulle tavole! Non andranno mai sprecate.
Vellutata di bietole Bimby
Ingredienti
- 600 g di bietole
- 150 g di patate sbucciate
- 30 g di olio extravergine di oliva
- Uno spicchio di aglio
- 600 g di acqua
- 1/2 cucchiaino di dado vegetale Bimby
- 50 g di latte o panna fresca
- Sale q.b.
Istruzioni
- Lava e asciuga 600 g di bietole.
- Metti 300 g di bietole ben lavate e pulite nel boccale e frulla 3 Sec. Vel. 6. Metti da parte e ripeti per gli altri 300 g. Tieni da parte con le bietole tritate in precedenza.
- Pela 150 g di patate e tagliale a fettine sottili (se hai la mandolina, utilizzala!) oppure a cubetti piuttosto piccoli.
- Versa nel boccale 30 g di olio, aggiungi uno spicchio d'aglio e soffriggi 3 Min. 100° Vel. 1.
- Aggiungi le patate e 30 g d'acqua. 5 Min. 100° Vel. 1.
- Unisci le bietole tritate, 570 g di acqua e un cucchiaino di dado vegetale Bimby. Cuoci 20 Min. 100° Vel. 1.
- Versa 50 g di latte. Se occorre, aggiusta di sale e frulla 15 Sec. Vel. 7.