Cestini di pasta frolla con dulce de leche, panna e frutta
Lo ammetto: ho provato a fare il dulce de leche (dolce di latte) col Bimby, ma è stata un’impresa durissima! Il risultato finale era gustoso, ma la cucina era completamente imbrattata, il latte fuoriusciva continuamente, schizzava. Insomma da una marea di latte è uscito fuori un barattolino piccolino piccolino. E non ci ho provato più! Ho chiesto anche consiglio alla mitica Cindystar, che propone delle ricette col dulce de leche, ma alla fine ho lasciato perdere.
Poi un bel giorno l’azienda Delixia (un’azienda italiana che esporta in tutto il mondo) mi fa provare il loro dolce di latte… ragazzi che delizia veramente e senza sporcare tutto! Un barattolino di Delixia, che si può acquistare su internet a poco e che viene portato direttamente a casa!
Che cos’è il dulce de leche????
Il dulce de leche (in spagnolo) o doce de leite (in portoghese) o dolce di latte, come lo chiamiamo noi italiani, è una crema spalmabile dal sapore mou, per intenderci. Dolce ma non stucchevole. Oltretutto, ho scoperto che Delixia ha un basso contenuto di grassi e un grande apporto di energia! Perfetto, quindi, quando si praticano gli sport.
La storia del dulce de leche io l’ho letta da un libro di favole culinarie per bambini che si chiama Favol Gustando di Tizio Vezio Viola con le illustrazioni di Giulia Forino. Non so se è la storia “vera” del dulce de leche, ma la trovo molto carina.
In breve:
Argentina 1810. Milagros è una cuoca bravissima al servizio di un attivista nella liberazione dell’Argentina dal dominio spagnolo. Un giorno, Milagros, per ascoltare di nascosto i piani del suo padrone, si scorda sul fuoco una crema che stava preparando. Quando torna ai fornelli la crema è diventata marrone e lei sta per buttarla. Decide, però, di assaggiarla e si accorge che è buonissima…! e così nasce il dulce de leche!
Ma torniamo alla ricetta.
Io ho voluto spalmare questa delizia al latte, pardon, Delixia, su dei cestini di pasta frolla appena appena salati. Un contrasto interessantissimo che si sposa bene anche con la panna montata e la frutta fresca.
Per dare questo sapore leggermente salato puoi utilizzare il sale comune o il raffinatissimo fleur de sel che io ho scoperto grazie alla bravissima Sigrid de Il cavoletto di Bruxelles. E, in effetti, per preparare questa pasta frolla o meglio pasta sablé mi sono ispirata a una sua ricetta di biscotti sablés (divini!).
E tu con quale frutta fresca hai preparato questi cestini?
Questa ricetta è sponsorizzata da Delixia.