Borlengo
Come mai l’Italia ha una varietà tanta e tale di cibi da strada (o street food, per essere più trendy) che quasi ci si perde? Io me lo chiedo perché non smetto mai di imparare o di scoprire nuove ricette, come questa del borlengo!
Non lo avevo mai sentito prima di qualche tempo fa, quando durante una sosta in un autogrill, di quelle obbligatorie per chi ha i bimbi in macchina, mi è caduto l’occhio su una locandina un po’ consunta che reclamava la “Sagra del borlengo” o giù di lì. Cosa-chi?!?
Tiro fuori lo smartphone, scatto la foto e via. Poi mi dimentico della cosa fino a quando non decido di rimettere a posto le foto. E allora comincia la ricerca e scopro che il borlengo è una specie di crêpe sottilissima che si mangia con un battuto di lardo…
Niente, mi si illuminano gli occhi e mi metto al telefono per ricevere info. Dopo tante chiacchierate ecco la ricetta che ho tirato fuori. Un signore di Bologna mi ha detto che visto che non ho usato la padella speciale che si dovrebbe usare, il risultato è lodevole! Grazie, merito di chi mi ha aiutato
PS: questa, forse più di altre, è la classica ricetta che conosce varianti familiari. La colla (impasto) si fa in diversi modi, così come la cunza (il ripieno). Io mi sono attenuta alla versione più diffusa…
Fantastici!