Coloranti alimentari: quali scegliere?
Coloranti alimentari: tipi
Coloranti alimentari quali scegliere? Che tu debba fare una pasta di zucchero rossa, una glassa gialla, una ghiaccia reale azzurra o un impasto verde, hai bisogno di usare coloranti alimentari!
Sì, ma… quali sono i migliori? Come scegliere tra quelli in commercio? Ci sono dei coloranti naturali che hai già a casa? Come scegliere dallo scaffale il colorante giusto per la preparazione che ti serve?
Facciamo ordine! Puoi trovare diversi tipi di colorante:
- coloranti alimentari in polvere
- coloranti alimentari in gel
- coloranti alimentari liquidi
- coloranti alimentari in pasta
Vediamo insieme quali sono le differenze e le peculiarità di ciascun tipo di colorante.
Coloranti alimentari in polvere
I coloranti alimentari in polvere servono per colorare gli impasti dei dolci, la ghiaccia, la crema frosting, creme varie. In genere il produttore specifica l’utilizzo più opportuno. I coloranti alimentari in polvere vanno usati facendo attenzione al bilanciamento polveri/liquidi della ricetta.
Esistono sia coloranti chimici sia coloranti alimentari a base naturale.
Tra i coloranti 100% naturali ci sono quelli di Molini Spigadoro, realizzati a partire da ingredienti naturali come spirulina, zucca, carota, ciliegia, barbabietola rossa, mela… Il colore che si ottiene è più simile al color pastello.
In generale, i coloranti in polvere non sono molto adatti a pasta di zucchero e a paste modellabili. Quelli naturali, però, hanno una maggiore capacità di amalgamarsi e a non formare tanti piccoli puntini di colorante.
Chimici o naturali, i coloranti in polvere si possono usare diluiti in acqua o albume per decorare pasta di zucchero asciutta o altra superficie per la quale sia necessario utilizzare un colorante alimentare.
Coloranti alimentari in gel
I coloranti alimentari in gel regalano colori brillanti, intensi, sono facili da usare e ne bastano poche gocce! Sono adatti soprattutto per le decorazioni in pasta di zucchero e per le paste modellabili, grazie ai bellissimi colori!!
Coloranti alimentari liquidi
Adatti alle paste modellabili, per utilizzarli devi sempre considerare il bilanciamento degli ingredienti di partenza, nel rapporto polveri/liquidi.
Io metto tra i 10 e i 50 g in meno di liquido nella ricetta e lo sostituisco con 1-50 g di colorante liquido. Esempio: su 4 misurini di farina e 2 di sale, uso 1/2 misurino di colorante liquido (50 g). Preferisco fare così piuttosto che recuperare, dopo, una consistenza sballata
Se vuoi usare coloranti alimentari liquidi per ghiaccia reale o la pasta di zucchero, meglio procedere goccia a goccia.
Coloranti in pasta
Sono quelli più facili da aggiungere agli impasti, perché non ne alterano il bilanciamento. Se ne preleva una piccolissima quantità e si impasta con il resto fino a raggiungere l’intensità di colore desiderata.
Sono coloranti professionali e costicchiano. Non si trovano facilmente in commercio, se non nei negozi specializzati o su Amazon
Coloranti naturali
Per colorare gli impasti o altre preparazioni si possono anche usare gli ingredienti che abbiamo in casa. Ecco come puoi ottenere:
- colore giallo: zafferano
- colore arancione: curcuma
- colore rosa: succo di barbabietole, cavolo rosso + succo di limone
- colore verde: spinaci o bietole (usa l’acqua di cottura), sciroppo alla menta, spirulina
- colore rosso: pomodoro (io uso il concentrato), cavolo rosso
- colore blu: cavolo rosso + bicarbonato di sodio (frulla il cavolo rosso, filtra il succo e aggiungi una punta di bicarbonato, fino a che non diventa blu)
- colore marrone: caffè solubile o cacao in polvere, cannella
Coloranti alimentari quali scegliere? Ecco uno schema:
- impasti, pasta di zucchero: coloranti gel, coloranti liquidi
- creme, ghiaccia reale, glassa: coloranti in polvere, coloranti gel
Tu quali coloranti preferisci usare? Hai altri suggerimenti? Scrivimelo nei commenti qui sotto